Il “Funnel marketing”, o marketing a imbuto, è una strategia che rappresenta la comunicazione e il percorso dei potenziali clienti come un imbuto.
Per semplificare il concetto:
Immagina un ampio ingresso all’apice, dove si trovano tutti i potenziali clienti; poi, scendendo verso il basso, il percorso si restringe man mano che i clienti familiarizzano con il nostro brand e la nostra offerta.
Si restringe ulteriormente quando iniziano a considerare l’acquisto e infine quando acquistano e diventano “fan” del brand.
Applicare questo sistema alla strategia di comunicazione sui social media può portare enormi benefici:
- risparmio di tempo nella creazione del piano editoriale, perché abbiamo chiaro l’obiettivo finale di ogni post,
- maggiore coinvolgimento del pubblico, poiché si forniscono informazioni e risorse rilevanti in base alle esigenze e agli interessi dei potenziali clienti,
- garanzia di coerenza nel messaggio trasmesso ai potenziali clienti lungo tutto il percorso, creando un’esperienza più fluida e riconoscibile per il pubblico,
- varietà dei formati e dei contenuti proposti, per incontrare gli utenti ad ogni fase.
L’errore che vedo commettere più spesso nella comunicazione sui social media, è quello di soffermarsi troppo in una delle fasi e non accompagnare il potenziale cliente, lungo l’intero percorso fino a finalizzare l’acquisto.
Il funnel marketing per essere efficace si divide in varie fasi, ognuna con un obiettivo specifico:
- Consapevolezza (awareness): la fase iniziale, dove si cattura l’attenzione dei potenziali clienti. Qui, l’obiettivo è farsi conoscere e definire chiaramente il proprio business per attrarre persone interessate, senza ancora promuovere attivamente.
- Interesse (interest): In questa fase, avendo già catturato l’attenzione, cerchiamo di stimolare l’interesse del pubblico verso il nostro servizio o prodotto. Creiamo contenuti interessanti che intrattengano, istruiscano e mettano in risalto le nostre competenze.
- Desiderio (desire): A questo punto, il potenziale cliente è interessato e comincia a desiderare il prodotto o servizio. Qui lavoriamo per aumentare tale desiderio, mostrando i benefici e il valore unico dell’offerta, supportati da case study, recensioni o risultati dei nostri clienti soddisfatti, a garanzia della nostra professionalità.
- Azione (action): L’ultima fase, in fondo al nostro imbuto è quella della conversione in cui invitiamo il cliente all’acquisto. Ciò può avvenire attraverso offerte, promozioni e chiamate all’azione convincenti.
Concentrarsi in modo eccessivo sulla fase di interesse, pubblicando principalmente contenuti istruttivi, non ci aiuterà ad arrivare al maggior numero possibile di persone, né invoglierà quelle che ci conoscono all’acquisto.
Allo stesso modo, esagerare con contenuti di vendita, non ne genererà in più, anzi potrebbe risultare controproducente. Mentre produrre soltanto reel in trend, attirerà nuove persone, ma non ci permetterà di mantenerle con noi, non trovando risposta ai loro dubbi o perplessità sul nostro servizio e sulla nostra professionalità.
Ecco perché è essenziale definire con chiarezza gli obiettivi da raggiungere in un determinato periodo e considerare la quantità, di contenuti da produrre, per ogni fase del funnel.
Il funnel marketing, quando ben strutturato, oltre ad accompagnare il potenziale cliente verso l’acquisto, ci offre anche i dati per comprendere e ottimizzare ogni fase di questo percorso. Analizzando i risultati ottenuti da ogni fase, possiamo identificare dove la comunicazione va ottimizzata per ridurre il numero di coloro che abbandonano il percorso e lavorare su strategie che migliorino la conversione.
- Identificare il pubblico target: Conoscere a fondo il pubblico è il primo passo per creare un funnel di successo. Chi sono? Quali sono i loro problemi? Come possiamo aiutarli?
- Creare contenuti di valore: I contenuti devono essere progettati per rispondere alle esigenze e ai desideri del pubblico in ogni fase del funnel.
- Ottimizzare la conversione: Test A/B, analisi dei dati e feedback dei clienti, sono essenziali per migliorare l’efficacia del funnel.
Il successo di un funnel marketing si misura attraverso i tassi di conversione, l’engagement del cliente, e il ROI. È fondamentale avere dei KPI chiari per poter valutare l’efficacia del proprio funnel.
