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La prima fase del funnel marking: consapevolezza

di Micaela

Il funnel marketing è un modello che applicato alla comunicazione digitale sui social media, può aumentare notevolmente, la notorietà, le conversioni e la fidelizzazione dei clienti.

I risultati sono tangibili, ma per garantire che ogni fase sia il più efficace possibile, è necessaria una costante analisi e ottimizzazione.

Quando integriamo le fasi del funnel marketing nella pianificazione dei contenuti per i social media, otteniamo una guida precisa su quale tipo di contenuto produrre, dato che per ogni fase esistono strategie e formati di contenuto specificamente consigliati per il raggiungimento degli obiettivi in termini di consapevolezza, considerazione, vendita e fidelizzazione.

La fase di consapevolezza è il primo contatto tra il tuo brand e il potenziale cliente.

obiettivi della fase di consapevolezza

L’obiettivo di una buona comunicazione a questo stadio, è quello di ottenere crescita e visibilità per il tuo profilo, far sapere agli utenti che “sei sul mercato”, che ti occupi di fornire un determinato prodotto o servizio, che risponde a determinate richieste e risolve specifici problemi. Qui, non vendiamo ancora nulla direttamente, ma iniziamo a mostrare la nostra personalità e a instaurare un contatto.

quali contenuti creare per questa fase

Durante la fase di consapevolezza, l’obiettivo principale è attirare l’attenzione degli utenti giusti, quelli che potenzialmente potrebbero essere interessati alla nostra offerta.

Ecco alcuni esempi di contenuti particolarmente efficaci per questa fase:

  • Reel: breve e dinamico, il reel è perfetto per mostrare il lato divertente e creativo del tuo brand, catturando così l’interesse di nuovi utenti.
  • Infografiche: grazie al loro impatto visivo, le infografiche sono strumenti eccellenti per presentare dati interessanti o statistiche del settore in modo che catturino l’attenzione e promuovano la consapevolezza. Questi contenuti non solo attirano un nuovo pubblico, ma offrono anche l’opportunità di evidenziare problemi specifici o bisogni che il tuo prodotto o servizio si propone di risolvere.

Gli obiettivi della fase di consapevolezza si concentrano sulla visibilità, sulla crescita e sulla raccolta di nuovi lead, che siano in target con il nostro business.

Per assicurarci che questi obiettivi siano raggiunti in modo efficace, è fondamentale monitorare specifici indicatori di performance (KPI key performance indicators, in inglese) e evitare errori comuni, che potrebbero compromettere il successo delle strategie adottate.

KPI da monitorare

Per valutare l’efficacia della tua strategia di consapevolezza, dovresti tenere d’occhio i seguenti KPI:

  • reach e impressions: questi indicatori misurano quante persone vedono i tuoi contenuti. Un aumento di questi numeri indica una maggiore visibilità del tuo brand. Per raggiungere un pubblico più ampio in tempi brevi, data la forte concorrenza sulle piattaforme social, potrebbe essere consigliabile, monitorare i contenuti di maggior successo e promuoverli tramite le sponsorizzazioni.
  • Tasso di engagement (ER): include mi piace, commenti, condivisioni e visualizzazioni diviso il numero dei follower. Un engagement elevato dimostra che il contenuto è rilevante e interessante per il tuo pubblico.
  • Crescita dei follower: monitorare la crescita dei follower, ti aiuta a capire se stai attirando nuovi utenti interessati al tuo brand. Anche se, per attività che trattano argomenti personali o sensibili, potrebbe non essere rilevante.
  • Tasso di click-through (CTR) sui contenuti promozionali: anche se la vendita diretta non è l’obiettivo principale in questa fase, monitorare il CTR può fornire indicazioni preziose sull’interesse suscitato dai tuoi contenuti. Soprattutto nell’eventualità, in cui a questa fase abbiamo aggiunto la distribuzione di un freebie.
  • Lead generati: il numero di nuovi contatti o potenziali clienti, raccolti attraverso form di iscrizione o download di materiali gratuiti.

errori da evitare

Per massimizzare l’efficacia della fase di consapevolezza, evita questi errori comuni:

  • mancanza di coerenza nel branding: assicurati che tutti i tuoi contenuti riflettano la personalità e i valori del tuo brand. La coerenza aiuta a costruire fiducia e ci rende riconoscibili, per questo motivo è importante non cadere nel tranello del “trend a tutti i costi”, che potrebbe attirare target di persone non interessate al nostro prodotto.
  • Contenuti non mirati: pubblicare contenuti che non parlano direttamente al tuo pubblico target, o che non sono veicoli ideali per questa fase nel format e nei temi trattati.
  • Ignorare questa fase: ignorare del tutto la fase di crescita e produrre esclusivamente contenuti istruttivi e informativi (ottimali invece per la fase di fidelizzazione della community), ci impedisce di arrivare a più persone possibile.
  • Stazionare troppo a lungo in questa fase: puntare alla crescita continua, senza mai portare valore e definire in modo chiaro le azioni, che il pubblico può fare, per acquistare il nostro prodotto, può impedirci a tutti gli effetti di generare conversioni e vendite.

La fase di consapevolezza è fondamentale per stabilire una solida base per le relazioni con i potenziali clienti. 
Attraverso contenuti mirati e strategie ben pensate, puoi aumentare significativamente la visibilità del tuo brand e iniziare a costruire un rapporto di fiducia con il pubblico. 
Ricorda che, la chiave del successo in questa fase, è l'engagement: creare contenuti che risuonino con il pubblico e far sì che si riconosca, nel nostro linguaggio e nei nostri valori. 
Monitorando attentamente i KPI e adattando le tue strategie, in base ai dati raccolti, puoi ottimizzare, la tua presenza sui social media e guidare i tuoi utenti attraverso il funnel di marketing, in modo efficace e continuo.
Micaela Petrilli
Petali Digitali - Strategie e Comunicazione

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